Epicondilite
Giugno 8, 2020DISTORSIONE CAVIGLIA
Settembre 23, 2020Cuffia dei rotatori
Non a caso nello sport tali lesioni si verificano più frequentemente in discipline che prevedono movimenti ripetitivi che richiedono una abduzione associata ad extrarotazione del braccio (baseball, lancio del giavellotto, tennis, alcune specialità del nuoto). L’uso ripetitivo dei tendini può infatti condurre ad un loro significato ispessimento riducendo ulteriormente lo spazio sub-acromiale. Nei giovani un movimento particolarmente violento può andare a ledere uno o più tendini già compromessi dall’utilizzo eccessivo.
Una lesione dei tendini di uno o più muscoli che compongono la cuffia dei rotatori può avvenire anche a causa di un trauma (caduta sulla spalla) o di una borsite sub-acromiale. Quando una persona cade sbattendo la spalla, l’acromion subisce una pressione che lo fa picchiare sulla cuffia. Se l’impatto è abbastanza violento l’osso può ledere i tendini. L’entità del trauma, la forma della superficie inferiore dell’acromion (più o meno tagliente; acromion uncinato ), ma anche la flessibilità dei muscoli e dei tendini che compongono la cuffia dei rotatori, andranno ad incidere sull’entità della lesione (completa o parziale).
Anche una caduta in appoggio su braccio extra ruotato (quando si cade si tende a ruotare il braccio verso l’esterno in modo da creare un insolito punto di appoggio per proteggere il resto del corpo) o su braccio intraruotato ed addotto può andare a lussare anteriormente o posteriormente la spalla danneggiando i tendini della cuffia.
RIABILITAZIONE
La riabilitazione della spalla dopo la riparazione della cuffia in artroscopia è fondamentale per tornare alle attività della vita quotidiana.
Un programma di fisioterapia serve per recuperare:
La forza, l’ampiezza del movimento della spalla.
Movimenti passivi. Anche se lo strappo è stato riparato, i muscoli sono deboli.
Si consiglia la mobilizzazione passiva per migliorare l’ampiezza di movimento quando non ci sono rischi.
Generalmente, il fisioterapista effettua questo trattamento entro il primo mese post-intervento.
Dopo 4-6 settimane, bisogna iniziare a fare gli esercizi attivi.
Dopo 8-12 settimane il programma di riabilitazione prevede degli esercizi di rinforzo.
PER IL RECUPERO COMPLETO servono diversi mesi, ma dopo 2 mesi l’ampiezza di movimento è quasi completa.