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LA SALIVA – SECREZIONE
La saliva è il secreto delle ghiandole salivari; essa è quindi prodotta da diverse ghiandole
che contribuiscono alla sua formazione in quantità diverse:
il 60% della saliva è prodotta dalle ghiandole sottomandibolari;
il 30 % della saliva è prodotta dalle ghiandole parotidi;
Il 5% della saliva è prodotta dalle ghiandole sublinguali;
L’ultimo 5% è prodotto da ghiandole minori.
Ogni giorno viene prodotto 1 Lo 1,5 L di saliva, ma la secrezione è maggiore quando si è svegli (circa 0,5 ml al minuto ) rispetto a quando si dorme (circa 0,3 ml al minuto ). Inoltre la velocità di secrezione aumenta quando vi sono degli stimoli opportuni, per cui si possono produrre 3-4 ml di saliva al minuto.
Gli stimoli che inducono la secrezione della saliva (stimoli secretori ) possono essere:
Stimoli meccanici, come cibo o anche degli oggetti;
Stimoli chimici, come sapori e odori;
Stimoli visivi;
Stimoli che derivano dalla memoria e dal ricordo di un cibo.
Alcuni di questi stimoli attivano dei recettori cellulari presenti sulle pareti del cavo orale
I quali inviano un segnale ai centri della salivazione presenti nel bulbo e che fanno parte del sistema nervoso autonomo. Da questi centri viene poi inviato il segnale alle ghiandole salivari per stimolare la secrezione della saliva.
Alla secrezione della saliva partecipano entrambi i rami del sistema nervoso autonomo:
Parasimpatico
Ortosimpatico
Funzioni
La saliva serve a formale il volo alimentare, proteggendo la faringe e l’esofago da eventuali frammenti alimentari appuntiti, inoltre in questa fase inizia la digestione di alcuni polisaccaridi, specialmente dell’amido, attraverso enzimi della saliva.
Ha anche una funzione igienica e lubrificante per la cavità orale, agevolando la pulizia da cibo, la fonazione e la deglutizione, proteggendo da batteri tramite immunoglobine.
Se la produzione di saliva viene a mancare si ha xerostomia, mentre se c’è un eccesso di produzione si chiama ptialismo o sciallorea.
L’osteopatia tramite vari trattamenti, che comprendono tecniche fasciali, viscerali (su lingua e mandibola), manipolativi ( per ripristinare l’equilibrio del sistema nervoso autonomo), può aiutare in queste situazioni e ripristinare la normale funzione salivatoria.