OSTEOPATIA VISCERALE

STIPSI

La stipsi, ossia la difficoltà di evacuazione, 3 volte a settimana oppure dopo 4 giorni, può essere considerata occasionale, legata soprattutto ai cambi di abitudine o alimentazione, o cronica, associata a un errata alimentazione, poca attività fisica, operazioni e inoltre ad una non fisiologia mobilità e motilità dell’intestino stesso.

L’intestino, lungo 5-8 metri è adeso alla colonna vertebrale, tramite una membrana connettivale chiamata mesentere, la quale può causare un atteggiamento posturale adattativo/antalgico, se risulta troppo in tensione, in conseguenza ad operazioni, cicatrici, o funzionamento non fisiologico dell’intestino.

I trattamenti osteopatici posso agevolare ulteriormente questo procedimento, tramite tecniche di rilascio fasciale: atte a ripristinare la normale funzione dei tessuti circostanti all’organo; tecniche di stiramento: effettuate su organi cavi, come l’intestino, in conseguenza a spasmi o aderenze createsi in seguito a stati di irritabilità, come la stipsi; tecniche antiperistaltiche: atte ad aumentare la mobilità dell’organo, agevolando il passaggio del bolo alimentare; tecniche sul diaframma: il quale, sfruttato nella respirazione, mobilita tutti gli organi sottostanti; tecniche di correzione posturale.